Il volontariato è portatore di valori, speranze,  idee, cambiamento, innovazione e benessere, è costruttore di relazioni e di ponti tra persone, esperienze e opinioni diverse, è linfa vitale per la comunità.

Per un’associazione di volontariato, comunicare all’esterno la propria missione, i valori, le attività e i progetti che vengono realizzati è uno strumento utile per generare relazioni di fiducia, sensibilizzare la popolazione su certi temi, raccogliere il consenso e le risorse adeguate a raggiungere gli obiettivi  prefissati e contribuire così allo sviluppo positivo della società.

Spesso le associazioni di volontariato trascurano gli aspetti legati all’immagine, alla comunicazione e alla diffusione delle loro iniziative focalizzandosi maggiormente sulla singola attività, privilegiando valori e relazioni di volontari e utenti.

Se questi valori e queste relazioni sono ben chiari e importanti per chi opera quotidianamente nel settore del volontariato, così non è per tutte quelle persone che invece non conoscono questo mondo.

Saper comunicare ciò che si fa, sopratutto se dietro ci sono valori e ideali molto forti, è fondamentale per trovare supporto e sostegno in azioni che, come ben sappiamo, non sono retribuite.

Una buona comunicazione in una attività di volontariato, può generare interesse nella comunità, può far avvicinare nuovi volontari, può aumentare il numero delle donazioni.

E’ chiaro che la comunicazione, in qualsiasi settore, non può essere un aspetto marginale, e richiede attenzione e costanza e il volontariato non fa eccezione.

Realtà grandi come Emergecy, Medici senza frontiere, Unicef hanno sperimentato con successo i benefici che un buon lavoro sulla comunicazione può avere sulle attività di volontariato.

Anche realtà di volontariato più piccole come AVIS, AUSER o ABIO hanno una loro identità grazie alla cura degli aspetti legati alla comunicazione.

Ma per le piccole realtà? per le associazioni di quartiere? Spesso ci sono altre priorità e la comunicazione richiede troppo tempo, troppa competenza per essere curata con continuità e portare risultati.

Se il modello di riferimento è rappresentato solo dalle grandi realtà di volontariato è chiaro che la cura degli aspetti legati alla comunicazione diventa insostenibile al solo pensiero.

Ma se si ha la capacità di definire il proprio raggio di azione (ad esempio il quartiere, la circoscrizione, una particolare nicchia di utenti) e di fissare dei piccoli obiettivi (ad esempio aggregare 1 volontario al mese, piuttosto che raccogliere i soldi necessari ad organizzare la gita con i bambini che fanno doposcuola) la comunicazione può diventare un ottimo alleato per la piccola realtà di volontariato.

Inoltre, grazie ai Centri di Servizio per il Volontariato, le associazioni possono contare su personale esperto e qualificato che può dare loro supporto proprio in questo ambito, attraverso la consulenza, la grafica, la stampa, la realizzazione di siti web, campagne social e tutto ciò che è collegato alla comunicazione.

Il CeSVoP supporta il volontariato in tutti questi aspetti attraverso un kit di servizi specifici legati al mondo del web e della comunicazione.

Con il supporto degli operatori dell’Area Comunicazione, il CSV di Palermo, offre alle associazioni di volontariato della Sicilia Occidentale (AG, CL, PA, TP) un plafone di servizi di comunicazione: partendo dalla consulenza, passando per progettazione, elaborazione grafica, pubblicazione sul web e stampa. Eccone alcuni:

  • Siti Web
  • Piani di comunicazione personalizzati
  • Grafica e stampa
  • Social media Strategies
  • Elaborazione logotipi
  • biglietti da visita, manifesti, locandine
  • volantini, depliant, brochure, opuscoli

Per accedere gratuitamente ai servizi e alle consulenze del CeSVoP, riservati esclusivamente alle organizzazioni di volontariato e agli enti di terzo settore, è necessario essere accreditati attraverso la nostra piattaforma, se non lo hai ancora fatto, clicca subito qui e in pochi click potrai beneficiare gratuitamente di tutti i nostri servizi e le nostre consulenze.

Comunicare il volontariato