In un mondo in continua evoluzione, dove l’intelligenza artificiale (IA) permea sempre più ambiti, anche le organizzazioni NoProfit non possono rimanere indietro. Se da un lato si discute sui potenziali rischi di questa tecnologia, dall’altro è importante cogliere le opportunità che offre per migliorare l’efficienza e l’impatto del proprio operato.

Il CeSVoP, con il suo corso di formazione online #VolontariDigitali, ha voluto approfondire questo tema, presentando sei strumenti di IA facilmente applicabili da subito all’interno delle organizzazioni di volontariato.

Come l’IA può aiutare le NoProfit?

L’IA può essere un prezioso alleato per le NoProfit, offrendo diverse possibilità:

  • Automatizzazione dei processi: L’IA può automatizzare compiti ripetitivi e manuali, come la verbalizzazione di incontri o la creazione di report, liberando tempo prezioso per i volontari da dedicare ad attività più strategiche.
  • Miglioramento dei contenuti: L’IA può aiutare a creare contenuti più efficaci ed accattivanti, come testi per il sito web o post sui social media, ottimizzando la comunicazione interna ed esterna dell’organizzazione.
  • Innovazione: L’IA può favorire l’innovazione all’interno delle NoProfit, introducendo nuove modalità di lavoro e di problem solving.

6 strumenti di IA da provare subito

Il CeSVoP ha individuato sei strumenti di IA gratuiti, che possono essere utilizzati fin da subito dalle organizzazioni NoProfit:

  • Chat GPT: Un’IA generativa che permette di scrivere testi, tradurre lingue, creare contenuti di diverso tipo e rispondere a domande.
  • Gemini: La risposta di Google a Chat GPT, con la possibilità di accedere in tempo reale alle informazioni del web.
  • Tactiq: Un plug-in per Chrome che transcrive in tempo reale conversazioni online, meeting e call.
  • Clipdrop: Una suite di strumenti per la gestione e l’ottimizzazione delle immagini.
  • Descript: Un tool per la sbobinatura e trascrizione di contenuti audio e video.
  • Adobe Speech Enhancement: Un software di Adobe che elimina i rumori di fondo nelle registrazioni audio.
La registrazione dell’incontro #VolontariDigitali “L’intelligenza artificiale amica del NoProfit”

Ma io faccio volontariato, a che mi servono queste cose?

Queste sei applicazioni, utilizzabili gratuitamente, possono ottimizzare notevolmente piccole fasi di lavoro ripetitive, rutinarie che potrebbero farci recuperare tempo da dedicare alle nostre attività quodidiane di volontariato:

  • Con Chat GPT o GEMINI posso farmi correggere una relazione o un report, posso chiedere suggerimenti per elaborare delle slide, posso chiedere di sintetizzare un documento o di organizzare gli appunti di una riunione.
  • Con tactiq posso trascrivere le call di ZOOM, Meet o Teams, da una riunione operativa a un’assemblea dei soci, da una verifica progettuale a un incontro di programmazione, al termine della riunione avrò l’intera trascrizione dell’incontro e con pochi click potrò sintetizzarlo per punti o avere un’analisi approfondita delle decisioni prese oltre che a poter condividere istantaneamente tutto con i partecipanti elaborando un verbale!
  • Con ClipDrop posso risolvere piccoli problemi quotidiani rispetto l’uso di foto, immagini, illustrazioni. Bastano davvero pochi click per togliere uno sfondo, eliminare elementi di distubo dell’immagine, aumentare la dimensione, intervenire sui contrasti e i punti luce, creare delle animazioni, lo strumento ideale per rendere efficaci i nostri contenuti social!
  • Con Descript potrò velocemente trascrivere gli atti di un convegno o trasformare la mia voce in testo
  • Con Adobe Speech Enhancement infine posso eliminare rumori di fondo nei contenuti audio e video, quante volte pubblichiamo video, interviste, testimonianze sui social e si sentono male, con questo strumento gratuito l’audio diventerà limpido, chiaro e presente, provare per credere!

Iniziare con l’IA: consigli pratici

L’utilizzo dell’IA nelle NoProfit può essere semplice e accessibile. Ecco alcuni consigli per iniziare:

  • Scegliere lo strumento giusto: Valutare le proprie esigenze e individuare lo strumento di IA più adatto.
  • Iniziare con piccoli passi: Cominciare con semplici attività, come la trascrizione di un’intervista, la riorganizzazione di appunti o la sintesi di documenti.
  • Formare i volontari: Fornire ai volontari le competenze necessarie per utilizzare gli strumenti di IA in modo efficace.
  • Monitorare i risultati: Valutare l’impatto dell’IA sull’organizzazione e adattarne l’utilizzo in base alle esigenze.

L’IA non è una bacchetta magica, ma può essere un valido strumento per le NoProfit per aumentare l’efficienza, migliorare la comunicazione e innovare il proprio modo di operare.

Il CeSVoP è sempre al fianco delle organizzazioni di volontariato e gli enti di terzo settore per suggerire soluzioni smart, gratuite e sostenibili per una trasformazione digitale del NoProfit!

Potenziare le NoProfit con l’IA