Con i video puoi insegnare, fare pubblicità, fare gli auguri, promuovere un prodotto o raccontare un evento. I video attirano l’attenzione (e i like) e ti permettono di comunicare meglio on line. Fare video è sempre più facile e le applicazioni per il video editing on line sono sempre più diffuse e semplici da utilizzare. In questo articolo un elenco applicazioni per fare video con un piano gratuito, semplici da usare e che permettono di creare video con foto e musica di grande impatto.
Esistono davvero tantissimi strumenti on line per fare video editing. Prima di buttarti e sperimentare, è bene tener conto di questo:
• in questo elenco non ci sono software scaricabili, ma solo video editor on line. Questo significa che per usarli al meglio devi avere un’ottima connessione, altrimenti ci vorranno ore per caricare i tuoi video e le tue foto.
• Sono applicazioni ottime per creare video brevi, video promozionali o video creativi, oppure per operazioni di base come tagliare un video per youtube o modificare le proporzioni del video per Instagram, ma non sono adatti per progetti complessi (come veri e propri film, per intenderci), in cui servono strumenti più articolati e completi.
• In ogni caso anche queste applicazioni di video editing più strumenti mettono a disposizione e più sono complesse da utilizzare. Viceversa: più sono semplici da usare e minori sono le possibilità di personalizzare il contenuto.
• I video non sono fatti solo di video, anzi: la maggior parte di questi video editor on line ti permette di creare video con foto e musica, video con testi sovrapposti o sottotitoli. Prendi ispirazione dai template e lasciati guidare dalla creatività.
Ultima nota, ma molto importante: se decidi di usare i video nella tua comunicazione on line, ricordati che ogni contenuto deve essere inserito in una strategia di comunicazione coerente, con obiettivi chiari e misurabili. Nessun video può dare da solo una svolta alla tua visibilità on line.
Ecco un pò di APP free utili per i tuoi video:
Fra le applicazioni per fare video FLEXCLIP è forse il video editor on line più semplice da usare per creare brevi video per la formazione, il marketing e il tempo libero. Gestisce facilmente immagini, video e testi
• Cosa fa: crea video clip e video con foto, musica, tracce audio, testi animati
• Strumenti principali:
– Veloce nell’upload e download dei contenuti
– Ha una ricca raccolta di template
– Belli gli effetti dei testi
– Ha una raccolta di immagini e di video clip gratuiti
– Buona la personalizzazione della grafica
– Modifica le proporzioni del video in: 1:1, 16:9 e 9:16
• Punto forte: Anche nella versione free non inserisce il suo logo
• Versione free:
– Qualità video 480 pixel
– max 12 progetti/mese
– max 1 minuto per progetto
Anche LUMEN5 è un video editor semplice da usare. Con questo strumento puoi creare il tuo video con foto e musica, ma il punto forte di questo video editor on line è la gestione dei testi, perché puoi inserirli su video e foto prendendoli direttamente dai tuoi articoli. Questo lo rende ottima App per creare video per la formazione e la creazione di tutorial.
• Cosa fa: crea video clip e video con foto (slideshow), usando video, immagini, GIF, tracce audio e testi animati
• Strumenti principali:
– Converte velocemente testi in video animati
– Ottima gestione delle immagini e dei testi con template pronti ed effetti di movimento
– Stili preimpostati di buona qualità
– Ha un archivio ricco di contenuti multimediali gratuiti
– Modifica le proporzioni del video in: 1:1, 16:9 e 9:16
• Punto forte: ti consente di prendere velocemente le foto e i testi di un articolo e trasformarli in un video.
• Versione free:
– Qualità video 480 pixel
– max 5 progetti/mese
– Nessun limite di lunghezza
– 3.000 tracce musicali e ampio archivio di foto e clip video
RECAST STUDIO è un video editor on line da professionisti: meno intuitivo da usare, perché è ricco di strumenti di editing, ma sicuramente vale la pena dedicarci un po’ di tempo e imparare a usarlo, se vuoi fare video creativi di grande impatto visivo, ottimi per il marketing e per i social.
• Cosa fa: crea video clip, video con foto (slideshow) usando video, immagini, forme, tracce audio, testi animati
• Strumenti principali:
– Molti template di ottima qualità
– La gestione, non facile, ricorda le time line di programmi più evoluti
– Ad ogni elemento possono essere abbinati effetti ed animazioni
– Modifica le proporzioni del video in: 1:1, 16:9, 9:16
• Punto forte: i template son moderni e vivaci
• Versione free:
15 video/mese
30 sec. Max per video
Qualità video: 720px
Anche VEED è molto semplice da usare e in più trasforma automaticamente l’audio, anche in italiano, in sottotitoli. Ottimo per chi crea podcast e vuole trasformarli velocemente in video.
• Cosa fa: crea clip con sottotitoli, partendo sempre da un contenuto video a cui puoi sovrapporre immagini e testi
• Strumenti principali:
– Ottimo tool per inserire sottotitoli ai video
– Buon numero di filtri ed effetti
– Sovrappone al video: immagini, forme, emoji e disegni a mano libera
– Modifica le proporzioni del video nei formati più diffusi: 1:1, 4:5, 5:4, 16:9, 9:16, 2:3
• Punto forte: carichi un file audio e lui lo trasforma automaticamente in sottotitoli
• Punto debole: non permette di unire in sequenza video diversi o alternare foto e video
• Versione free:
– Limite di 50 Mb upload
– Qualità video: 420px
– Nessun limite di lunghezza
– Accesso a tutti i tools
Anche TYPITO offre diversi strumenti per creare video accattivanti e di grande effetto.
• Cosa fa: crea clip e brevi video utilizzando video, foto, testi animati e musica.
• Strumenti principali:
– Belle animazioni per i testi
– Ampie possibilità di personalizzazione, ritaglio, effetti, animazioni
– Possibilità di inserire forme, icone, immagini
– Modifica le proporzioni del video nei formati più diffusi 1:1, 4:5, 5:4, 16:9, 9:16, 2:3
• Punto forte: anche nella versione free puoi esportare in full HD, ma (punto debole) mostra un logo ingombrante su tutto il video
• Versione free:
– 4 video al mese, 1080 pixel (full HD)
– Presenza del logo su tutto il video
KIZOA è una delle applicazioni on line per fare video più ricche e complete. Forse con questo strumento si possono muovere i primi passi con il vero video editing.
• Cosa fa: elabora video, foto, audio, testi semplici ed animati per creare video clip, video collage, slideshow.
• Strumenti principali:
– Tantissimi modelli personalizzabili, per marketing, formazione, tutorial, business e tempo libero
– Aggiunta di effetti per le foto e per i video
– Animazione dei testi
– Modifica le proporzioni del video nei formati più diffusi: 16:9, 4:3, 3:2, 1:1, 9:16, 2:3, 3:4
• Punti forti: menù in italiano e quantità di template
• Versione free:
– Filmati 2 min max
– Risoluzione HD 720p
– Archiviazione 1Gb
I tool gratuiti di FASTREEL sono probabilmente fra i più facili da usare e, messi assieme, coprono gran parte delle esigenze di chi vuole editare un video senza avere nessuna esperienza.
• Tipi di contenuto che elabora: video e immagini
• Cosa fa: con Fastreel puoi creare video in due modi:
– utilizzando uno dei 16 tool per la modifica
– partendo da uno dei template esteticamente belli per creare intro, outro, video pubblicitari ecc.
• Gli strumenti principali: fra le cose che puoi fare (ma con un tool alla volta): creare una presentazione (usando mix di clip e di foto); unire video; tagliare la lunghezza; comprimere; ritagliare la schermata; togliere l’audio; aggiungere la musica; invertire dalla fine all’inizio; creare un loop, sovrapporre testi alle immagini.
NOTA: se usi il menù italiano, il numero di tool è minore, quindi consiglio di usare il sito nella versione inglese.
• Punti forti: la semplicità e nessun limite alla quantità di video che puoi fare o alla loro lunghezza
• Versione Free:
– logo movavi (in basso a destra, poco intrusivo)
– qualità video: 480px
A volte non hai bisogno di strumenti video complessi, ma ti basta un video editor semplice, per fare qualche operazione base. In questo caso prova ON LINE VIDEO CUTTER: un video editor on line facile da usare, perfetto per chi non ha esperienza e vuole fare le operazioni di base su un file, come estrarre una clip, ruotare il video, ritagliare lo schermo ecc.
• Tipi di contenuto che elabora: quasi tutti i formati video (ma solo formati video)
• Strumenti principali:
– Estrai spezzoni
– Ruota la schermata
– Modifica le proporzioni del video nei formati più diffusi: 1:1, 4:3, 4:5, 16:9, 18:9, 21:9
• Punto forte: semplicità
• Categoria: Free
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Fonte: imparafacile.it
Abbiamo già parlato degli strumenti utili per gestire online tutti gli aspetti legati alla convegnistica e alle videoconferenze. Spesso però lo strumento non basta, durante tutto il lockdown e in generale in questo anno 2020 contraddistinto da stringenti misure di distanziamento sociale, abbiamo sicuramente sperimentato con mano i rischi che un meeting, una conferenza, un webinar online comportano:
Queste sono solo alcune delle criticità alle quali ci stiamo abituando da qualche mese a questa parte, in questo articolo vogliamo suggerirti alcune accortezze da adottare quando realizzi in prima persona una riunione, un convegno o un corso di formazione online. Applicare queste semplici regole ti permetterà di rendere l’esperienza online efficace per la tua organizzazione e allo stesso tempo piacevole per la tua platea.
Definisci l’obiettivo della riunione
Prima ancora di programmare la tua riunione online, definisci un obiettivo ben preciso: organizzare incontri generici, senza finalità ben definite e condivise, rischia di essere una perdita di tempo per tutti.
Poniti un paio di domande: ”Cosa voglio ottenere con questa riunione?” e “E’ effettivamente necessario organizzare un meeting online o una email ben dettagliata può essere sufficiente?” Se hai una risposta per queste domande, hai già probabilmente identificato l’obiettivo per la tua riunione.
Scegli chi invitare alle tue riunioni online
Ora devi concentrarti sulla lista degli invitati. Sei veramente sicuro di sapere con certezza chi invitare?
Generalmente, più elevato è il numero dei partecipanti, più le riunioni online sono a rischio di complicazioni. Non per questo dovremmo abbandonare l’idea di organizzare webinar ed eventi a larga partecipazione; semplicemente, oltre a disporre di un’adeguata piattaforma tecnologica per gestire grandi numeri, una sana selezione degli invitati è senz’altro una scelta opportuna.
Durante un webinar a larga partecipazione, tendenzialmente il coinvolgimento dei partecipanti più introversi è minore, in quanto gli stessi potrebbero essere indotti a non intervenire in presenza di molti altri soggetti invitati.
Quindi, cerca di coinvolgere solo le persone che secondo te hanno veramente interesse a partecipare.
Informa gli invitati sui dettagli della riunione
Spesso questa azione è trascurata o sottovalutata: fornire pochi dettagli sulla riunione – o addirittura dimenticarsi di farlo – tende a ridurre il coinvolgimento e l’interazione dei partecipanti durante la sessione live, mentre una preventiva informativa consentirebbe loro di approfondire i temi che verranno trattati e aumenterebbe in modo significativo la possibilità di ottenere contributi interessanti durante la riunione online.
Più dettagli riesci a stabilire prima dell’inizio della tua riunione, migliore sarà l’ efficacia della stessa. I partecipanti saranno in condizioni di essere adeguatamente informati e potranno documentarsi ed approfondire i temi che verranno trattati, in modo da ottenere un livello qualitativo di interazione superiore.
Adotta una “videonetiquette”
Ecco alcuni utili consigli di “netiquette” per le tue riunioni online:
Crea un ambiente “social”
Stabilire un’atmosfera informale, cordiale e distesa aiuta i partecipanti a fraternizzare tra loro, a superare barriere psicologiche dettate dalla mancanza di relazioni ed a essere maggiormente coinvolti.
Dedica alcuni minuti all’inizio della tua riunione a stabilire una conversazione casuale: fai in modo che si parli di attualità, di sport e di vacanze: questa mossa renderà le tue riunioni molto più friendly.
Coinvolgi tutti i partecipanti
E’ importante che i partecipanti comprendano chiaramente cosa ci si aspetti da loro durante la riunione online. Per stimolare il loro coinvolgimento, prova ad affidare a ciascuno un compito specifico; ad esempio, una persona potrebbe prendere appunti per tutti, un’altra potrebbe gestire le presentazioni, un’altra ancora supervisionare la chat e rispondere alle varie domande.
Ovviamente, i compiti che potrai assegnare dipenderanno dalla tipologia della riunione, dalla piattaforma che utilizzi e dalle caratteristiche del pubblico; in generale, laddove possibile, cerca di assegnare compiti specifici ai partecipanti per mantenerli coinvolti.
Un altro modo molto efficace per far stimolare l’interazione tra i partecipanti è richiedere direttamente idee o contributi. Individua le persone che tendono a non esporsi e coinvolgili in diretta: questo li farà sentire maggiormente partecipi.
Utilizza le funzionalità avanzate
Finora ci siamo concentrati sui “fondamentali” delle riunioni online. Vediamo ora ulteriori modalità di interazione e coinvolgimento del tuo pubblico:
Termina la riunione con un sondaggio
I sondaggi sono uno strumento eccellente per coinvolgere i partecipanti durante un incontro online. Ogni riunione online dovrebbe concludersi con un rapido sondaggio per raccogliere il feedback dei partecipanti quando il loro coinvolgimento è ancora attuale. Le persone amano avere la possibilità di condividere le loro opinioni: li fa sentire importanti ed apprezzati. Inoltre, potrai raccogliere elementi utili per analizzare l’andamento della tua riunione e per migliorare quelle future.
Invia email di follow-up
Nei giorni immediatamente seguenti alla tua riunione online, ricorda di inviare una email di follow-up, sia ai partecipanti sia a chi non è potuto intervenire in diretta. La email dovrebbe contenere un recap dei principali punti trattati durante la riunione, eventuali obiettivi ed ogni informazione utile a garantire che la discussione durante la riunione online sia stata effettivamente compresa; in assenza di un adeguato follow up post-incontro, il tuo pubblico potrebbe dimenticare qualcosa di importante sarebbe attenuata.
Se anche tu hai iniziato a valutare i webinar (seminario o conferenza online) come modalità di interazione e formazione avrai scoperto che gestire un evento come questo non sia per nulla facile e scontato. Non stiamo parlando solo della scelta della piattaforma più idonea (seppur importantissima!), ma sopratutto di come distinguersi tra le tantissime proposte per originalità e modalità di presentazione.
Molte aziende o liberi professionisti sono abituati a interagire davanti a una platea di persone in presenza e non si rendono conto di un fatto molto importante: la capacità attentiva umana è limitata e segue processi fisiologici specifici. Questo sia in termini temporali che in termini di quantità di informazioni processate nel tempo. Il problema in questo caso è che se l’attenzione decade, qualsiasi stimolo esterno sposterà il focus attentivo dalla presentazione verso altro.
Come relatore la tua sfida è mantenere l’attenzione del pubblico alta e costante nel breve tempo. È fondamentale quindi rendere le presentazioni interattive, dirette, concise e ricche di stimoli interessanti in grado di emozionare il pubblico.
Come puoi fare un webinar coinvolgente? Leggi le nostre 10 regole per realizzare un webinar efficace che funziona!
fonte: https://www.neurexplore.com/
Abbiamo già parlato di come realizzare biglietti da visita, brochure e locandine, oggi approfondiamo l’argomento parlando di uno strumento gratuito, semplice e totalmente online, utilissimo per realizzare progetti grafici di qualità.
Canva è la migliore piattaforma di photo editor per trasformare gratuitamente le tue foto e grafiche digitali in prodotti di design originali! Grazie alla sua impeccabile interfaccia intuitiva è il programma di design più utilizzato da tantissimi bloggers, web editors e marketing managers in cerca di “contenuti” accattivanti e coinvolgenti per le proprie strategie di visual content. Usare Canva significa fare a meno di software di editing per foto troppo complicati e poterti sentire un grafico o un fotografo professionista anche tu! Fatevi largo, cari designer, perché il design è finalmente alla portata di tutti e creare grafiche di visual storytelling, post di Facebook e Instagram, presentazioni, copertine CD, infografiche e newsletter non è mai stato così facile!
COME CREARE UN PROGETTO GRAFICO SU CANVA
Secondo il Content Marketing Institute di New York visual content is the new black! E’ stato appurato che adottando un’accurata strategia di visual content per raccontare la storia di un brand (foto esclusive, grafiche originali, immagini accattivanti, ecc.,..) risulti più immediato il raggiungimento di alcuni risultati:
Prima di entrare nel vivo dell’utilizzo di Camva partiamo dal tuo nuovo look & feel: think visually and be social!
Think visually perché il successo di un articolo o di un post è spesso determinato dalla scelta di una buona combinazione di immagini, fotografie e infografiche;
Be social perché oggi la comunicazione non può prescindere dalla condivisione sui social e perchè un post con un’immagine accattivante performa decisamente meglio di un contenuto solo testuale.
Partiamo! Per accedere a tutti i servizi di Canva è necessario iscriversi al sito tramite il tuo indirizzo e-mail o se preferisci le tue credenziali di Facebook.
Appena eseguito l’accesso ti troverai nella Home Page di Canva; per iniziare a creare il tuo lavoro grafico ti basterà cliccare su Crea un progetto in alto a sinistra, non prima di aver selezionato il formato dell’immagine desiderato tra queste 8 categorie:
Ogni categoria include una serie di prodotti. Post di Social Media, ad esempio, contiene: Post di Twitter, Grafica Social, Grafica per Pinterest, Post di Facebook, App di Facebook, Grafica per Tumblr, Post di Instagram. Passando con il mouse su ciascuna preview, potrai conoscere le misure in pixel (larghezza x altezza) proposte da Canva; in caso volessi personalizzare la grandezza della tua immagine potrai cliccare su Usa dimensioni personalizzate in alto a destra e inserire le misure desiderate in pixel, millimetri o pollici.
Supponiamo di dover creare una base grafica per le tue pubblicazioni su Facebook; dopo aver selezionato Post di Facebook tra le preview di Canva arriverai a una schermata contenente a destra un’area dedicata alle tue lavorazioni e a sinistra un archivio preziosissimo di immagini, pattern, funzioni e foto per i tuoi sfondi – in parte gratuiti e in parte a pagamento (1$ l’una) –, tantissimi elementi aggiuntivi – griglie, cornici, forme, linee, illustrazioni, icone, grafici – e testi dai caratteri più originali che potrai trascinare nella tua area di lavoro con un semplice drag & drop. Dai sfogo alla tua fantasia! Qui potrai modificare ogni singolo elemento (sia immagine che testo) tutte le volte che vorrai. In caso volessi utilizzare delle immagini personali che hai nel tuo pc o usare una tua foto di Facebook potrai caricarla cliccando su Caricamenti, trascinarla nell’area di lavoro e iniziare ad arricchirla. In più, attraverso la barra di ricerca in alto a sinistra, potrai cercare immagini più specifiche inserendo parole chiave e, se l’immagine selezionata non dovesse soddisfarti completamente, prova a modificarne l’intensità o a definirne la luminosità, la saturazione e i colori tramite il tasto Filtro Opzioni avanzate per darle un look più stravagante o più delicato.
Per il mio post di Facebook ho preferito inserire il testo in nero diminuendo il carattere; se ne avessi avuto bisogno, dopo aver cliccato sull’immagine, avrei potuto cambiare font, allineamento e spaziatura delle lettere grazie alle opzioni presenti nella barra del menu. Come vedi non ci sono limiti agli strumenti: usali per esprimere al meglio i tuoi contenuti visual!
Con Canva, grazie a un’ampia scelta di testi e font a disposizione, puoi personalizzare le tue immagini con frasi d’effetto, claims e call to action. Scegli il layout che preferisci e inizia a creare. Non è difficile, basta caricare l’immagine desiderata, inserire un testo tra quelli proposti da Canva e modificarne le dimensioni, il carattere e il colore secondo il tuo gusto e la tua strategia. Per dare ancora più evidenza al testo prova a modificare la tua immagine di sfondo regolandone la trasparenza. Se inserisci più di un elemento nella tua area di lavoro ricordati di utilizzare il tasto Organizza in alto a destra per portare in evidenza o porre in secondo piano il tuo testo o altri elementi grafici. Un consiglio: inverti sempre i colori dello sfondo e del testo per creare un contrasto più armonioso: a un’immagine chiara abbina sempre un testo più scuro e a un’immagine dai colori più scuri abbina sempre un testo più chiaro. Per rendere ottimale il tuo progetto di graphic design questi passaggi sono essenziali. Un’altra possibilità è quella di “far parlare” le tue immagini tramite uno dei tanti baloon proposti da Camva. La forma e lo stile del fumetto dovranno trasmettere lo stato d’animo del testo inserito: scegli in modo accurato il mood più adatto a te!
Dopo aver finito di personalizzare il tuo file, potrai condividerlo o scaricarlo tramite gli appositi pulsanti in alto a destra (tasti Share e Scarica). Per i social network scegli il formato .png: è perfetto per Facebook ed eviterai quel fastidioso effetto sfocato proprio di questa piattaforma. Per le stampe e i grandi formati, invece, preferisci il formato .pdf. Tutti i tuoi lavori resteranno memorizzati nel tuo profilo personale; in questo modo il lavoro che avrai creato non andrà mai perso e potrai riprenderlo o utilizzarlo per lavori futuri ogni volta che vorrai.
Canva ha un piano gratuito con alcune limitazioni, ma la versione PREMIUM è gratuita per le organizzazioni NO PROFIT, basta seguire una semplice procedura di accreditamento, il CeSVoP può accompagnarti in questi passaggi, richiedi subito una consulenza sulla comunicazione cliccando qui
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Le riunioni di videoconferenza possono cambiare il modo in cui i soci delle associazioni lavorano quando sono in remoto o lavorano da casa. La comunicazione faccia a faccia è importante, anche se, in particolare in momenti di emergenza sanitaria come quelli che stiamo vivendo in Italia, non puoi incontrarti di persona. Con una soluzione di videoconferenza, i tuoi associati possono lavorare insieme, portare avanti la burocrazia e l’attività dell’associazione, indipendentemente da dove si trovino.
Tanissime le opzioni gratuite per i software di videoconferenza disponibili oggi online
Se rendi le riunioni e le assemblee più inclusive per i soci della tua associazione, i risultati positivi si mostreranno immediatamente e la felicità e la produttività dei tuoi soci miglioreranno sensibilmente.
Per iniziare, dai un’occhiata a queste opzioni di videoconferenza gratuite per una moltitudine di casi d’uso aziendali. Alcuni dei prodotti elencati sono ideali per conversazioni 1-1, alcuni per team e altri per trasmissioni in diretta o riunioni di team su larga scala.
Zoom è l’ideale per chi lavora in remoto o ha membri del team che lavorano a distanza. Zoom consente di organizzare diverse tipologie di riunioni. Crea e condividi rapidamente un collegamento di una riunione privata con un individuo o un team e collega i soci della tua associazione tramite video.
Google Meet è un’applicazione di teleconferenza sviluppato da Google. Insieme a Google Chat costituisce una delle due nuove versioni di Google Hangouts, che dall’ottobre 2019 Google sta ritirando. Fino a maggio 2020, era necessario un account G Suite per avviare e ospitare una videoconferenza su Meet, ma con una crescente domanda di videoconferenze a causa della pandemia di COVID-19, Google ha implementato l’accesso gratuito a Meet anche per i titolari di account per consumatori. Le chiamate Meet gratuite possono avere un solo host (creatore della videoconferenza) e fino a 100 partecipanti.
La versione gratuita di Skype funziona bene per assemblee con meno di 10 partecipanti. È un buon strumento se hai bisogno di un modo semplice per organizzare velocemente video chat da computer, telefono o tablet. Skype offre anche uno strumento chiamato Skype in classe appositamente progettato per gestire delle attività di formazione online.
FreeConference è un programma ideale per dare supporto organizzativo a team più piccoli o per organizzare riunioni e assemblee con massimo cinque partecipanti. Uno dei principali vantaggi di FreeConference è la sua facilità d’uso. Non è necessario alcun download per iniziare a utilizzare il programma. Inoltre, i controlli del moderatore consentono a chi gestisce la videoconferenza di tenere traccia della riunione.
Facebook Live è perfetto per aziende, influencer o individui che stanno cercando di trasmettere demo, video o mostrare la loro cultura aziendale durante lo streaming live. I tuoi follower su Facebook possono commentare e chattare dal vivo, puoi selezionare un pubblico personalizzato per il video e puoi pianificare i video in anticipo per ottenere entusiasmo.
YouTube Live, come Facebook Live, è una piattaforma per la dimostrazione di un prodotto con domande e risposte in diretta.
Il CeSVoP può accompagnare la tua no-profit nella scelta dello strumento migliore adatto alle tue esigenze.
Basta solo compilare un semplice form online all’interno dell’area riservata, per compilare il form, basta selezionare, all’interno dell’area riservata, il servizio CONSULENZE e, successivamente quello CONSULENZA SULLA COMUNICAZIONE.
Se ancora non hai accesso all’area riservata del CeSVoP, accredita subito la tua organizzazione, clicca qui per sapere come fare.
Una volta inoltrato il form, verrai subito contattato da un operatore del CeSVoP per trovare insieme a lui le soluzioni digitali più adatta alle esigenze della tua no-profit. Cosa aspetti allora? clicca sul pulsante verde sottostante per richiedere subito una consulenza sulla comunicazione al CeSVoP!
Le associazioni di volontariato, sopratutto in questo periodo di cambiamenti dovuti alla riforma del terzo settore, devono spesso affrontare il dilemma del canale di comunicazione principale per la propria visibilità online.
Per facilità d’uso e conoscenza dello strumento, molti volontari affidano ai social network la loro presenza online, creando pagine e aggiornandole con foto e contenuti legati alla loro mission. Tuttavia, quando si parla di presenza online, sarebbe opportuno valutare l’utilizzo di un portale unico e aggiornato per comunicare con la popolazione e, al contempo, anche con i membri dell’associazione stessa.
I social media tradizionali non consentono infatti una gestione a tutto tondo dei contenuti pubblicati come ad esempio pagine ad accesso riservato e/o la possibilità di aggiungere elementi personalizzati.
Il sito della vostra no-profit, integrato alla vostra attività social, serve per farsi conoscere, per raccontarsi e raccontare. Ma anche per fare digital fundraising.
C’è anche da tenere in considerazione un fattore fondamentale: un sito web sarà sempre di vostra proprietà, le pagine facebook, instagram o di qualsiasi altro social network non saranno mai di proprietà dell’organizzazione, saranno sempre suscettibili di alterazioni o mutamenti legati alle decisioni delle multinazionali che le gestiscono.
Oggi è anche molto più semplice che in passato realizzare un proprio sito web e, contestualmente, un piano di comunicazione che integri attività online, offline e social focalizzandosi sulla propria utenza.
Il CeSVoP ormai da diversi anni supporta le organizzazioni di volontariato e gli enti di terzo settore in questi aspetti, attraverso i servizi gratuiti per la realizzazione di siti web, piani di comunicazione e formazione su strumenti digitali.
In questo articolo vogliamo dare degli elementi chiave da tenere in considerazione nel momento in cui si vuole realizzare un sito web per la propria organizzazione o rivedere/implementare la propria presenza online in termini di comunicazione. Eccola di seguito:
Il pubblico è al centro di ogni vostra attività online. I contenuti devono essere progettati per soddisfare le esigenze dei visitatori del vostro sito.
Per questo motivo, è importante conoscere bene il target di riferimento della vostra organizzazione, prima ancora di costruire il sito. Perché, ricordate, i vostri visitatori sono tutti potenziali donatori.
Semplicità
Il design delle pagine web è una questione di gusti. C’è chi preferisce uno stile moderno e chi, invece, un approccio classico. Non importa. Qualunque sia la vostra scelta stilistica, tenete bene a mente una regola fondamentale: less is more.
Un sito troppo elaborato e pesante, allontana la vostra utenza. Al contrario, un sito semplice e snello, incentrato su pochi e fondamentali contenuti, attira il pubblico e lo fidelizza. Bisogna sempre considerare che ormai si hanno pochi secondi a disposizione per attirare l’attenzione di chi arriva sul nostro sito: non lasciate che si perdano in un labirinto di pagine troppo pesanti.
In che modo? Il vostro marchio deve essere visibile e riconoscibile, innanzi tutto. Ma non solo: le informazioni principali della vostra organizzazione devono essere raggiungibili in pochi click. E pochissimi secondi.
Importantissimo: il vostro sito deve essere mobile friendly. La maggior parte del flusso di utenti naviga su smartphone. Dovete essere preparati.
Mission, risultati e call to action. Sono il cuore della vostra pagina web.
Dalla homepage, i visitatori devono raggiungere in poche mosse il cuore della vostra organizzazione. Quindi fate in modo che siano ben visibili i tre pilastri della vostra attività.
Una volta che è chiara la vostra struttura, è il momento di passare allo storytelling. Ci sono un sacco di strade che portano i visitatori al vostro sito. E una di queste sono i motori di ricerca.
Google e i suoi fratelli, tuttavia, premiano i siti aggiornati con frequenza. Create una sezione destinata al blogging. Fate in modo che sia visibile, ma separata dagli altri contenuti, e fatevi conoscere attraverso le vostre storie, quelle dei vostri volontari e delle persone che avete aiutato.
Non ci sono regole prestabilite sulla lunghezza dei vostri contenuti. Il consiglio è di stare entro le 3mila battute, ma non è una regola ferrea: l’importante è l’equilibrio. Alcuni utenti cercano notizie brevi, mentre altri prediligono il long form. In altri termini, studiate bene il vostro target e adattate i contenuti. Valutate, di volta in volta, il successo dei vostri post e allineatevi.
Arricchite i vostri articoli con immagini originali che raccontano l’attività dell’organizzazione. Per i video, consigliamo di caricarli su un canale esterno (come Youtube) e incorporarli, per non sovraccaricare i server e appesantire le pagine.
Avete studiato il vostro pubblico, lo avete attirato al vostro sito e lo avete interessato con le vostre storie. Adesso è il momento di fidelizzarlo. Cosa c’è di meglio di un like alla pagina ufficiale di Facebook per farvi seguire con costanza?
Badge e icone ai vostri profili devono essere ben visibili. E incorporate i vostri contenuti social all’interno delle pagine del sito. Insomma, rendete la navigazione il più interattiva possibile e trasformate un visitatore occasionale in un follower affezionato.
Come detto prima il CeSVoP supporta da anni le organizzazioni di volontariato e gli Enti di terzo settore sia per la realizzazione del loro sito web, sia per la pianificazione di un loro piano di comunicazione personalizzato ma, sopratutto attraverso formazione specifica su strumenti e metodologie per il no-profit in campo digitale.
Cosa aspetti? richiedi subito una consulenza per la tua no-profit, troverai le giuste indicazioni per promuovere al meglio la tua presenza online!
Puoi richiedere la consulenza contattando l’operatore di riferimento Danilo Conigliaro al numero interno 091 777 57 03 oppure direttamente online cliccando sul bottone sottostante!
La trasformazione digitale è il processo di integrazione delle tecnologie digitali in tutti gli aspetti delle attività ordinarie: un processo che comporta cambiamenti sostanziali a livello di tecnologia, cultura, operazioni e generazione di valore.
Nonostante la Riforma del terzo settore richieda l’utilizzo di strumenti informativi idonei a garantire conoscibilità e trasparenza in favore del pubblico e dei propri associati (art. 41) emerge tra le organizzazioni no profit una difficoltà di visione strategica sulle tematiche digitali, soprattutto da parte dei leader e della governance. Manca la consapevolezza delle potenzialità del digitale e, di conseguenza, una strategia chiara.
Sono ancora tantissime le associazioni che, nelle loro sedi, utilizzano hardware e software obsoleto, hanno difficoltà ad utilizzare gli strumenti basilari come la mail e i documenti di testo, ignorano totalmente le opportunità che i nuovi strumenti digitali potrebbero dare in termini di incremento delle donazioni o dell’aggregazione di nuovi volontari.
Mancanza di tempo, mancanza di risorse economiche, poche competenze: queste sono le motivazioni che spesso bloccano i processi di digitalizzazione delle organizzazioni di volontariato.
Da qualche anno per le organizzazioni di volontariato e gli enti di terzo settore è possibile attivare concreatamente questi processi a costi ridottissimi grazie a TechSoup.
TechSoup è la prima piattaforma internazionale che aiuta le organizzazioni Non Profit di tutto il mondo ad intraprendere un percorso di trasformazione digitale.
Come?
Fornendo accesso a prodotti software e hardware delle aziende leader del settore ICT (Microsoft, Symantech, Cisco, ad un costo marginale o in totale donazione e offrendo corsi di formazione sul digitale (workshop e webinar) e servizi di consulenza informatica a misura di Non Profit.
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La conferma dell’accredito
Entro cinque giorni lavorativi dalla ricezione dei documenti riceverai una mail con la conferma o meno dell’eleggibilità della tua organizzazione. Da quel momento potrai ordinare i prodotti sul nostro sito, iscriverti a corsi o eventi e richiedere i nostri servizi IT.
Cosa troverai su TechSoup?
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La brochure è certamente uno degli strumenti di marketing promozionale più utilizzati da aziende, associazioni e professionisti di ogni settore per pubblicizzare il proprio business e le proprie ettività.
Uno strumento dal grande impatto visivo che unisce la creatività della parola con la fantasia e la pervasività delle immagini.
Parole e immagini, insomma, unite in un unico potentissimo congegno in cui arte, psicologia ed emotività danno vita a un connubio spesso irresistibile. Ma come realizzare una brochure di successo capace di colpire l’attenzione di un potenziale volontario o donatore e invogliarlo a darci una mano partecipando o sostenendo le nostre attività? In questo articolo ci permettiamo di dare alcuni consigli utili per realizzare opuscoli e dépliant vincenti.
Con il CeSVoP, potrai realizzare brochure per promuovere la tua associazione di volontariato o ente di terzo settore con il supporto di personale qualificato e compentente che ti seguirà dall’idea, all’elaborazione grafica fino alla stampa per piccoli quantitativi.
Per accedere gratuitamente ai servizi e alle consulenze del CeSVoP, riservati esclusivamente alle organizzazioni di volontariato e agli enti di terzo settore, è necessario essere accreditati attraverso la nostra piattaforma, se non lo hai ancora fatto, clicca subito qui e in pochi click potrai beneficiare gratuitamente di tutti i nostri servizi e le nostre consulenze.
Puoi richiedere il servizio direttamente da qui cliccando sul tasto verde sottostante! Buon lavoro!
Quando si organizzano eventi associativi o qualsiasi altro tipo di manifestazione è necessario fare una locandina che richiami l’attenzione del pubblico: questo strumento è indispensabile, ad esempio, quando si inaugura una nuova sede, quando si organizza una conferenza, un forum o anche una festa per raccogliere fondi.
Se ci si ritrova a dover pianificare l’organizzazione di eventi, dunque, è fondamentale capire come fare una locandina pubblicitaria. In questa guida ti forniremo alcuni consigli da seguire e alcuni programmi da utilizzare a questo scopo.
Per comprendere come fare locandine bisogna innanzitutto considerare cosa sono questi strumenti pubblicitari e in quali occasioni si rivelano necessari.
Una locandina è una sorta di manifesto ma di dimensioni di solito più piccole, realizzata con tipi di carta particolari e più resistenti per essere esposta anche all’esterno; viene utilizzata in particolar modo per promuovere eventi e invitare le persone interessate a partecipare;
Chiariti questi punti, sarà più semplice capire come fare delle locandine.
Per fare una locandina efficace bisogna innanzitutto procurarsi tutte le informazioni relative alla manifestazione da promuovere: una locandina incompleta, infatti, non sarà utile allo scopo di attirare il pubblico.
Per fare una locandina chiara ed esaustiva bisogna dunque inserire questi dati, possibilmente in quest’ordine:
Questi sono i dati indispensabili da fornire alle persone potenzialmente interessate all’evento; per fare una locandina più accattivante e per suscitare la curiosità del pubblico target, però, si potrebbero aggiungere altri elementi, come ad esempio un breve testo esplicativo oppure un sottotitolo, anche sotto forma di slogan.
Abbiamo visto quali dati inserire; adesso, però, bisogna capire come fare una locandina pubblicitaria a livello grafico. Anche nel mondo del volontariato così come nel marketing, infatti, l’aspetto grafico è di primaria importanza perché una scelta mirata di alcuni elementi potrà contribuire sicuramente al successo della pubblicità e quindi dell’evento stesso.
Ecco dunque quali sono gli aspetti da considerare a livello grafico:
La scelta delle tonalità di sfondo e del testo della locandina è fondamentale, perché una decisione sbagliata potrebbe rendere inutile questo strumento che invece ha un alto potenziale a livello di sponsorizzazione. Iniziamo dicendo che i colori di sfondo non dovrebbero mai essere troppo scuri e, in ogni caso, devono essere abbinati correttamente a quelli dei titoli e degli eventuali testi in modo da favorire la leggibilità degli stessi; inoltre, conviene non utilizzare colori troppo chiari o spenti e prediligere colori più vivaci, considerando che una locandina deve attirare l’attenzione dei passanti, sia per strada che in un locale o nel corridoio di un ufficio e così via.
Quando si fa una locandina anche la scelta del tipo di font da utilizzare è importante: di solito si utilizzano al massimo due tipi di font, perché se fossero di più si creerebbe confusione e la locandina risulterebbe anche fastidiosa a livello visivo.
Per i titoli si può osare con dei font più particolari e fantasiosi perché, appunto, queste scritte sono quelle che per prime attirano l’attenzione del pubblico e, per lo stesso motivo, devono essere di dimensioni superiori rispetto al resto delle informazioni. Per i testi, invece, conviene usare un font chiaro e lineare dalle dimensioni del carattere non troppo piccole, così da favorire al massimo la leggibilità.
Nel fare una locandina non si può non considerare l’impatto visivo delle immagini: un manifesto contenente molte scritte o addirittura solo parti testuali difficilmente sarà efficace perché ben pochi saranno disposti a leggerlo tutto. Le immagini, invece, sono importanti perché hanno la doppia funzione di illustrare visivamente l’evento in oggetto e di attirare l’attenzione dell’osservatore. Nel caso in cui si tratti di eventi già organizzati in passato, si possono mettere delle foto delle precedenti edizioni; se si tratta di uno spettacolo si possono mettere le foto dello stesso, altrimenti va inserita qualsiasi altra immagine relativa al contesto dell’evento in questione, purché poi i colori di sfondo e del testo siano adattati alle loro tonalità.
A volte capire come fare una locandina pubblicitaria risulta difficile perché non si sa quale informazione sia meglio mettere e quale, invece, si può tralasciare. Non bisogna cadere in questo tranello: nella locandina non si può dire tutto anzi, occorre essere il più concisi possibili. Bisogna inserire solo i dati essenziali che abbiamo elencato prima e al massimo un breve testo esplicativo; chi avrà bisogno di ulteriori informazioni potrà poi consultare il sito web o contattare gli organizzatori dei quali avremo fornito i recapiti.
Lo spazio a disposizione nella locandina va ben misurato: inserire troppi testi e troppe immagini e non lasciare nemmeno uno spazio vuoto renderà la locandina sgradevole a livello visivo e le informazioni risulteranno confuse. I vari elementi, invece, vanno disposti in modo ordinato nel layout della locandina, ognuno ben distinto e separato dagli altri con il giusto spazio così da ottenere un effetto pulito e un’esposizione delle informazioni chiara e scorrevole.
Sapere come fare una locandina a livello pratico sarebbe compito, in realtà, di un graphic designer esperto, figura in grado di consegnarvi un lavoro professionale basato su ciò di cui abbiamo parlato finora.
Tuttavia a volte capita che, per mancanza di risorse o di tempo, ci si ritrovi a dover fare una locandina da soli. In questi casi ci possono venire in aiuto tanti programmi grafici e diversi tool online adatti anche ai meno esperti del settore.
I programmi consigliati per fare una locandina sono Adobe Photoshop o Adobe Illustrator: entrambi non sono molto difficili da utilizzare, tuttavia serve un po’ di tempo per acquisire dimestichezza con le varie funzioni, senza considerare che hanno un costo da non sottovalutare.
Solitamente, sopratutto nel mondo del volontariato, quando si parla di locandine, ci si appoggia ai programmi di Office: word, pubblisher e Powerpoint.
Diciamo che possono essere utili per elaborare delle bozze, per mettere nero su bianco un’idea da far sviluppare a qualcuno più esperto, in linea di massima sarebbe bene non usare queste soluzioni, per quanto nell’immediato possano sembrare semplici, sopratutto perchè non garantiscono qualità e poi perchè oggi è possibile trovare online anche dei tool gratuiti e più semplici da usare come Gimp, le cui funzioni si avvicinano a quelle di Photoshop, oppure InkScape, più simile a Illustrator. Infine, molto utile e intuitivo è canva.com: su questo sito è possibile creare i file grafici per le locandine e per molti altri prodotti partendo da layout preimpostati nei quali è sufficiente caricare le immagini e i testi desiderati.
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Con CeSVoPweb puoi realizzare il sito web della tua associazione a costo zero, grazie al supporto degli operatori del CeSVoP.
Abbiamo già parlato di come funziona il servizio (clicca qui per leggere l’articolo). In questo post parleremo invece di lavori già realizzati, in modo da poter prendere spunto per il sito web della tua associazione, qualora avessi deciso di aderire a questa opportunità del CeSVoP.
Il servizio “Sito web chiavi in mano” è iniziato in forma sperimentale nel 2016, da allora sono quasi 50 i siti web realizzati dalle associazioni con il supporto del CeSVoP.
Diverse le soluzioni adottate, scopriamone 5:
Questa associazione (clicca qui per vedere il sito) ha focalizzato la propria presenza online sull’informazione continua, realizzando, con il supporto del CeSVoP, un blog costantemente aggiornato sulle problematiche della città di Palermo connesse alla tutela dei diritti dei più deboli. La piattaforma utilizzata per lo sviluppo di questo sito è blogger.
Questa associazione (clicca qui per vedere il sito) aveva bisogno di essere presente online, ma non aveva al suo interno, le risorse umane per poter fare aggiornamenti continui inserendo contenuti. Trattandosi di un’associazione che si occupa di attività artistiche e artigianali con i detenuti del Carcere “Pagliarelli” di Palermo, e avendo tante immagini da condividere per raccontare le proprie attività ed esporre i lavori prodotti durante i laboratori artigianali, si è optato per realizzazione di un sito vetrina, che garantisce la piena visibilità di questi album fotografici ma, allo stesso tempo non richiede tanti aggiornamenti in quanto i contenuti inseriti forniscono le informazioni essenziali per contattare l’associazione per una donazione o per fare volontariato. La piattaforma utilizzata per lo sviluppo di questo sito è WIX
Anche in questo caso l’associazione (clicca qui per vedere il sito) non ha al suo interno, volontari in grado di gestire gli aggiornamenti che richiede un sito web, tuttavia, avendo una forte presenza su facebook, è stato realizzato un sito web informativo con storia, attività e contatti dell’associazione che ingloba, nella home page, la bacheca di facebook che è costantemente aggiornata. Tale soluzione permette al volontario, con un solo click, di aggiornare sia il sito che la pagina facebook. Il sito non si appoggia a nessuna piattaforma.
Questa associazione (clicca qui per vedere il sito) ha fatto un lavoro più complesso rispetto alle altre elencate in questo post. Si avvale della collaborazione di almeno un paio di volontarie che si occuperanno di inserire news e contenuti multimediali all’interno di un piano di comunicazione ben preciso che ha sia l’obiettivo di aggregare nuovi volontari, sia quello di ottenere donazioni ma anche quello di essere un punto di riferimento per tutti i soci. La piattaforma utilizzata per lo sviluppo di questo sito è WordPress.
Una soluzione simile (clicca qui per vedere il sito) a quella del Movimento dei Cittadini di Sicilia ma realizzata con WordPress.
Se anche tu hai un’associazione di volontariato che risponde a quanto disposto dalla legge 266/91 e vuoi realizzare un sito web con il supporto del CeSVoP non esitare a richiedere il servizio!
Il servizio CeSVoP Web per la realizzazione dei siti web è riservato esclusivamente alle associazioni di volontariatoai sensi della legge 266/91 ed è completamente gratuito ad eccezione dell’acquisto del dominio e dei servizi correlati, spese non sostenibili per legge dal CSV Palermo.
Puoi richiedere questo servizio direttamente online cliccando sul bottone verde alla fine di questo articolo.
Per maggiori informazioni puoi chiamare l’operatore di riferimento Danilo Conigliaro al numero interno 091 777 57 03
Verrai ricontattato per fissare un appuntamento